Volontarie per le donne: sentirsi belle anche dopo la chemio

Negli ultimi anni sono stati fatti importanti passi avanti per la cura dei tumori, soprattutto grazie al continuo apporto della ricerca della comunità scientifica internazionale. Il tumore al seno interessa una (purtroppo) alta percentuale di donne. Si tratta della patologia tumorale più diffusa. Nel 2020, i tumori alla mammella diagnosticati sono stati infatti il 14% della totalità. Le campagne di prevenzione aiutano a ridurre i rischi di mortalità, in quanto una diagnosi precoce permette di intervenire salvando la vita alla paziente.

Dopo la chemio: riconoscersi davanti allo specchio

Le terapie contro il tumore sono però ancora molto invasive e possono avere devastanti effetti sul corpo. Certo, dipende dal singolo caso, se si utilizza la radioterapia o la chemio, e quanti cicli devono essere applicati al fine di scongiurare l’avanzare della malattia.

Alcune associazioni di volontarie, come “Verso il Sereno” a Parma, aiutano le donne in questo momento delicato, con consigli pratici su come nascondere dal viso i segni delle cure, attraverso un sapiente uso del trucco. L’Associazione “Angelo per Capello”, invece, interviene in aiuto di coloro che, a seguito delle cure, hanno perso i capelli, fornendo parrucche adatte a tutte le età. L’associazione ha un ruolo attivo a livello nazionale, è affiliata con moltissimi parrucchieri e riesce a portare avanti la sua importante opera anche grazie a un grande numero di donatori.

L’importanza di sentirsi bene con se stesse

Se bisogna intervenire a livello chirurgico, spesso si ricorre a singola o doppia mastectomia. È un’operazione che salva la vita, ma che lascia importanti cicatrici, sia a livello fisico che emotivo. Sempre seguendo il consiglio del medico, è possibile comunque fare affidamento su ricostruzioni del seno sicure, che si avvalgono di materiali di ultima generazione. Ad esempio, l’azienda Motiva è specializzata nella realizzazione di protesi di prima qualità: ritrovare la salute passa anche attraverso il sentirsi bene con se stesse a livello emotivo e psicologico.

Anche se il percorso verso la guarigione è lungo e complesso, è importante poter contare sull’aiuto di personale specializzato, professionisti e volontari: una rete di cura che vuol dire anche solidarietà, condivisione e sostegno.