Come diventare un volontario

Le attività su base volontaria sono effettuate in modo totalmente gratuito. Alle volte, per particolari mansioni, può essere previsto un piccolo rimborso spese. Nonostante non percepisca alcun compenso, il volontario deve comunque tener presente che, nel momento in cui offre la sua disponibilità, prende un impegno sia nei confronti dell’ente o organizzazione di cui fa parte, sia nei confronti del destinatario dell’intervento.
Corsi di formazione per volontari
Per alcune mansioni di volontariato è necessario partecipare a corsi specifici, spesso offerti dall’associazione stessa. Pensiamo, ad esempio, ai volontari della Croce Rossa: un percorso formativo è indispensabile, soprattutto se si deve essere d’ausilio a personale paramedico in caso di emergenza. Anche chi ha a che fare con minoranze etniche o particolari comunità, dovrebbe essere informato sugli elementi di base della cultura con cui si deve relazionare.
Caratteristiche fonda
mentali in un volontario
Chi decide di mettersi a disposizione del prossimo deve possedere la capacità di saper ascoltare e capire i bisogni dell’altro. Doti come empatia, pazienza e perseveranza sono importanti, così come il desiderio di vedere la propria vita come una piccola missione per rendere il mondo un posto migliore per vivere, anche se solo per qualche persona.
Il paradosso del volontario
Da ultimo, una piccola considerazione che può servire da motivazione per coloro che vogliono avvicinarsi al mondo della solidarietà. Il volontario svolge un compito di aiuto e assistenza, donando il proprio tempo e offrendo le proprie competenze a chi è meno fortunato. Ma, paradossalmente, questa è un’attività tramite la quale si riceve molta gratitudine e si prova tanta soddisfazione. Ed è così che la bilancia del dare-avere è sempre inclinata dalla parte del ricevere. È sufficiente chiedere a qualunque volontario: egli risponderà che, nelle sue mansioni, ha ricevuto molto di più di ciò che ha donato.